L'obelisco di Salmanassar III d'Assiria Stampa

L’unica immagine di un re ebreo giunta fino a noi

A scoprire l’obelisco di calcare nero alto circa 2 metri, risalente al tempo del re assiro Salmanassar III (859-824 a.C.), fu il diplomatico inglese Henry Layard (1817-1894), che nel 1845 scavò il sito dell’antica capitale assira Nimrud (la Cala della Bibbia – cfr. Genesi 10:11-12).

Sui bassorilievi scolpiti sulle quattro facce dell’obelisco sono descritti eventi riferibili all'anno 841 a.C.
La seconda delle cinque file di bassorilievi è la più interessante dal punto di vista biblico, in quanto reca l’immagine di Ieu, re d’Israele, nell’atto di prostrarsi davanti al re assiro, mentre tredici uomini lo seguono portando un tributo. È la sola immagine che si possiede di un re ebreo!

Sopra il bassorilievo si legge: “Tributo di Jaua figlio di Humri: ho ricevuto argento, oro, una ciotola d’oro, dei calici d’oro, delle brocche d’oro, piombo, un bastone regale, un giavellotto”. Jaua è la grafia assira per Ieu e Humri sta per Omri, il re che fondò Samaria, la nuova capitale del regno d’Israele (cfr. 1 Re 16:21-28).

L’episodio del tributo di Ieu non è riportato nella Bibbia, ma è verosimile che egli abbia pagato questo tributo al re assiro per consolidare il suo potere. Dopo la morte del re d’Israele Acab, infatti, avvenuta nel 583 a.C., salì al trono il figlio Acazia, che morì prematuramente dopo soli due anni di regno. Gli successe un fratello, Ieoram, che regnò invece dieci anni, ma fu profondamente malvagio e Dio, nel 841 a.C., fece ungere re al posto suo un capitano dell’esercito, Ieu, comandandogli di distruggere la dinastia di Acab.

Questi eventi sono narrati nel Secondo libro dei Re, dal capitolo 8 al 10. L’obelisco nero, una testimonianza extra
biblica coeva, attesta l’esistenza di Ieu e mostra che questo re israelita, nel primo anno del suo regno, cercò di accattivarsi l’amicizia dell’Assiria pagando un tributo al suo re, Salmanassar III. Ieu regnò per 28 anni e diede vita ad
una dinastia della durata di circa 100 anni.

L’obelisco si trova attualmente al British Museum di Londra.