nel sito della Chiesa Evangelica A.D.I. di Asti, cittadina piemontese conosciuta per la pregiata produzione vinicola e l'importante passato di comune medievale. Carducci la celebra nell'ode storica "Piemonte", nella quale cita anche il suo cittadino più illustre, Vittorio Alfieri, grande poeta tragico del '700: “...Asti repubblicana. Fiera di strage gotica e de l'ira di Federico, dal sonante fiume ella, o Piemonte, ti donava il carme novo d'Alfieri”.
Dal 1958 esiste ad Asti una comunità evangelica pentecostale di circa 200 persone che invita ad una fede personale in Cristo. Lo si vuol fare anche attraverso il WEB, con la preghiera che il Signore possa benedire ogni visitatore.
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Un giorno ricevetti l'invito di alcuni credenti evangelici a partecipare a tre serate "evangelistiche". Rimasi subito toccata e sorpresa dalle prime parole che ascoltai, perché sentivo che erano vive, sincere, piene d'amore, d'incoraggiamento... erano per me!
Mi chiamo E., ho cinquant'anni e sono sposata e madre di tre figli. Sono cresciuta in una famiglia semplice, dove mi hanno insegnato a rispettare le regole.
Una chiesa locale deve essere necessariamente in relazione con altre, se si chiude, danneggia e indebolisce se stessa. È innanzitutto la comune vocazione ricevuta da Cristo che unisce le chiese locali e le rende interdipendenti. Esse si possono incontrare sia direttamente, sia attraverso dei rappresentanti, pastori o delegati.
L'apostolo Paolo aveva parlato ai Corinzi dell'emancipazione dal giogo della legge e della libertà cristiana e con ogni probabilità il suo insegnamento era stato travisato e usato per giustificare qualsiasi comportamento: “Ogni cosa è lecita”. Egli deve precisare così che sebbene ogni cosa sia lecita, “non ogni cosa è utile” e questo perché “non ogni cosa edifica”.